FAMIGLIA:
Asteraceae (Compositae)
NOMI COMUNI:
Erba dragon, astragon, stregon, serpentaria, erva linusa.
LA PARTE ATTIVA:
Le foglie e le sommità fiorite.
QUANDO SI RACCOGLIE:
Le foglie si raccolgono in maggio - giugno recidendole una per una; le sommità fiorite si raccolgono in luglio - agosto quando la pianta comincia a fiorire: si tagliano i rami dell'infiorescenza evitando di prendere la porzione legnosa.
PROPRIETÀ:
Aromatiche, digestive.
PRINCIPI ATTIVI:
Olio essenziale (estragolo), cumarine, tannini.
COME SI USA LA PARTE ATTIVA
Il Dragoncello è una pianta molto usata in gastronomia, dove serve soprattutto per insaporire insalate e salse.
Molto usato è anche l'aceto aromatizzato con Dragoncello, che si ottiene facendo macerare 50 - 100 g circa di droga fresca (le foglie) in un litro di buon aceto per un mese.
In campo erboristico si sfruttano del Dragoncello soprattutto le proprietà stomatiche e digestive.
USO INTERNO
Le foglie e le sommità fiorite.
Per aiutare la digestione.
Infuso:
2 grammi in 100 ml di acqua. A tazzine all'occorrenza.
Tintura:
20 grammi in 100 ml di alcool di 60° (a macero per 5 giorni). Venti - trenta gocce generalmente dopo i pasti..